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Lez. 238 - La pulsazione della vita in tutti i livelli della manifestazione

Lezione della Guida del Sentiero - Pathwork Guide Lecture
11 febbraio 1976

Traduzione in italiano di Daniele Buratti
Revisione non ancora effettuata
Edizione Novembre 2017

  1. Saluti, benedizioni divine a ognuno di voi, miei amici amatissimi. E saluti e benedizioni speciali ai nostri amici venuti da oltreoceano [Peter e Eileen Caddy da Findhorn]. Come vi dicevo, l’incontro di questi due centri di luce ha una valenza molto profonda e significativa, già concretizzata nei livelli interiori dell’essere. Occorrerà del tempo perché quella valenza possa materializzarsi appieno anche sul livello esteriore della manifestazione. Potranno essere necessarie ulteriori fasi, sforzi e tentativi prima che la coscienza esterna ne prenda atto e porti a fruizione il piano. Ci potrà essere un arricchimento reciproco, fatto della massima importanza. Questo collegamento è molto più significativo di tanti altri, perché gli specifici contributi che ogni comunità darà all’altra non solo imprimeranno maggiore slancio a entrambi i centri di luce, ma col tempo gioveranno a tutti gli altri centri di luce.

  2. La mente esterna talvolta è lenta, non capisce subito e non si adegua. Ma il significato più grande di questo avvenimento può di fatto concretizzarsi se ricorrerete a tutti i vostri sensori e al vostro sentire interiore, entrando in sintonia con il significato di questo incontro, o collegamento. Si potrà instaurare uno scambio reciproco in modo continuativo, un dare e un apprendere che produrrà molto di più di quanto possiate ora immaginare.

  3. La nuova era che ha iniziato a manifestarsi è anche un’era di connessioni e collegamenti che avvengono in modi diversi, in molte aree e su molti livelli. Il collegamento deve avvenire principalmente nei livelli interiori, nella personalità, ma anche nei livelli esteriori, così che alla fine spariranno le nazioni, le religioni e ogni differenza. Questo non significa che scompariranno l’individualità e l’espressione individuale, affatto, anzi è proprio il contrario.

  4. Nell’era della dualità, da cui praticamente state uscendo adesso, la diversità si trovava nei livelli esterni, ma all’interno della personalità vi erano spesso uniformità e conformità, e la vera espressione individuale ne risultava annullata. L’era dell’unità e dell’unificazione porta a uno scenario molto diverso. Scompariranno diversità e differenze esteriori, perché perderanno la loro importanza. I sistemi di credenze esteriori non saranno più confusi con l’indipendenza interiore dello spirito. L’identità personale non sarà più associata alla nazionalità o all’affiliazione religiosa. E così una recalcitrante rigidità non impedirà più alla gente di trovare l’unità della propria anima con il tutto.

  5. La diversità e l’espressione divina individuale di ogni essere umano acquisteranno un’importanza molto maggiore, nella nuova era. Si evolverà un individuo definito in modo molto più chiaro, a partire dall’unificazione del gruppo e dalla coscienza di gruppo. Questi individui così chiaramente definiti contribuiranno a conferire una maggiore unità ai processi di gruppo.

  6. In questa lezione, miei amici amatissimi, tratterò di uno specifico fenomeno che illustrerà ciò che intendevo quando vi parlavo del contributo speciale e reciproco di questi due particolari centri di luce. Il tema della lezione è la pulsazione della vita e della coscienza. Tutto è pulsazione: pulsazione divina. Lo spirito universale pulsa nella materia. La materia è animata dalla pulsazione del divino. Il movimento divino si fa strada nel vuoto, espandendosi e contraendosi. Ogni espansione diffonde vita eterna e ravviva il vuoto con lo spirito. Come vi dicevo prima, il "momentaneo" incontro tra la sostanza divina e il vuoto crea la materia.

  7. La pulsazione è un fenomeno vitale di cui siete ben consapevoli sul piano fisico. Il corpo fisico è vivo grazie alle pulsazioni dell’organismo. Il cuore pulsa, i polmoni pulsano, il flusso sanguigno pulsa. Questi sono fenomeni noti. Ma non avete familiarità con le pulsazioni più finemente calibrate della vita nel corpo, nella mente, nel proprio sentire e nella spinta spirituale che si espande nel vuoto, trasformandolo in non-vuoto. Esso diventa vita.

  8. Ogni singola manifestazione di vita - sia essa un’entità umana o un altro organismo - è il battito di una pulsazione. La vita penetra in tutti gli organismi. Finché dura la vita manifesta, la pulsazione della vita universale si espande in quel particolare organismo. È una singola pulsazione. Eppure ogni manifestazione di vita contiene molte pulsazioni diverse, leggi diverse, secondo le quali ritmi diversi creano la loro frequenza di pulsazione. Così come nel corpo esistono diversi sistemi di pulsazioni - e nel corpo fisico ce ne sono alcuni che ancora non conoscete, poiché ogni organo, ogni cellula, ogni poro, ogni molecola ha un proprio sistema - anche gli strati di coscienza possiedono diversi sistemi, ritmi e leggi.

  9. L’esistenza del vostro piano terrestre è un battito dell’orologio universale. Ogni pianeta ha un proprio sistema che regola le pulsazioni. La stella appare, la stella scompare, forse un battito dura miliardi di anni. Ma il tempo è illusione, e voi la percepite come diversi intervalli di tempo. Così vi sembra che la pulsazione di un intero pianeta abbia caratteristiche molto diverse dal singolo impulso che pompa vita spirituale nel vostro organismo attraverso il cuore.

  10. Come vi spiegavo, ogni battito è formato da tre movimenti universali che portano vita nella manifestazione: espansione, contrazione e staticità. In termini di manifestazione della singola vita umana, ad esempio, durante il movimento di espansione di un singolo impulso la vita penetra nel corpo della materia. Durante il movimento di contrazione la vita si ritira nell’eterno regno interiore, che è la sua fonte. Durante il movimento statico essa si alimenta, rigenerandosi con il principio vitale e con le potenti energie del nucleo, finché non sarà pronta a spingersi di nuovo in avanti, espandendosi in altri spazi vuoti e assolvendo al suo piano innato, fino a che il divino abbia riempito tutto quello che c’è.

  11. Ogni pulsazione di manifestazione di vita totale è costituita da sotto-sistemi pulsanti. Oltre al sistema principale di pulsazione del corpo - il cuore – sono presenti dei sotto-sistemi in ogni singolo organo, che costituiscono la totalità della manifestazione vitale. Se uno dei sistemi pulsatori non funziona in modo corretto, la vita ne risente. Lo stesso accade in tutti gli altri livelli di esistenza. Ogni livello ha il suo sistema pulsante principale. La coscienza, il sentire del corpo, il sistema della volontà - ogni aspetto della vita e della consapevolezza di sé - ha il suo impulso principale che si manifesta nella materia, ma ha anche dei sistemi pulsanti secondari necessari al funzionamento globale.

  12. La perfezione della manifestazione della vita dipende dalla forza e dalla pienezza della pulsazione della vita divina. Se l’impulso è forte e pieno, la vita si manifesterà in vari modi. Salute, bellezza, intelligenza, bontà, talento - tutte queste funzioni divine sono "pompate" nella manifestazione di vita quando il cuore pompa il sangue nell’organismo. Ogni imperfezione - cattiva salute, bruttezza, mancanza di intelligenza, negatività, problemi, povertà, assenza di talento e così via – è segno di una debole pulsazione principale della penetrazione divina.

  13. Che cosa governa la forza di un impulso? La coscienza, naturalmente, la volontà interiore. In una vita umana la coscienza di fondo, che appare nella materia per assolvere a un compito specifico, può possedere una forte motivazione. Allora il battito è forte e pieno. Se la coscienza è riluttante a compiere il proprio destino, la pulsazione momentanea di alcune manifestazioni vitali sarà debole. Il ritmo di ogni sistema pulsante dipende quindi da intenzionalità, determinazione e volontà a ogni livello dell’essere. La debolezza del polso porta a un ritirarsi più veloce - prima in modo parziale, ma poi totale - che è il movimento di contrazione. Una breve durata di vita è una dimostrazione tipica di questo principio.

  14. Dunque vedete, amici miei, come la pulsazione della vita umana sia influenzata dalla coscienza, che ne è davvero il regolatore principale. E a mano a mano che voi, amici di questo viaggio, scenderete negli intricati livelli della coscienza interiore, diventerete sempre più consapevoli dell’intenzionalità che di solito si cela dietro alla manifestazione. In altre parole, la pulsazione rappresentata nella vostra manifestazione di vita è espressione diretta della vostra intenzionalità. Il grado di fiducia, benessere, vitalità, perfezione, creatività, realizzazione, e tutti gli altri aspetti cui accennavo, così come tanti altri, dipende unicamente dall’impeto, dalla forza, dalla potenza dell’impulso dello spirito che anima l’involucro della materia. Troppo spesso, quando la spinta dello spirito dovrebbe essere forte e generare una pulsazione forte e impetuosa, vi sono interferenze causate da livelli inconsci della personalità. Occorre prendere coscienza di questi livelli, e allora la personalità potrà scegliere. Essa ha il potere di rafforzare l’impulso e così estendere e perfezionare la manifestazione di vita.

  15. Ogni impulso è una forza che si espande. Se in una forma di vita notate malattia, assenza di energia, di vitalità e di creatività, o mancanza di qualunque altro attributo divino, il principale impulso di vita è sicuramente debole. Quando il movimento si contrae nuovamente nella realtà interiore dello spirito, la materia appena animata si dissolve nelle sue particelle. Ma queste particelle non saranno più com’erano, prima che la vita le abitasse e pulsasse attraverso di esse. La vita che torna in sé attende di prorompere di nuovo al successivo battito cosmico, creando nuova forma, animando più materia, riempiendo sempre più il vuoto. È questo è il piano evolutivo fino a quando la vita divina, permeando tutta l’esistenza, abbia completato il suo pulsare. È un processo di costante fluttuazione, spinta, espansione e contrazione, di flusso e riflusso. Il riflusso è parte della pulsazione, ma l’impulso si può regolare e rafforzare attraverso l’intento e l’atteggiamento interiore. Ogni livello di coscienza, ogni espressione di sé, ogni emozione, ogni espressione di volontà, tutto ciò che esiste, anche la particella più piccola e invisibile, è coscienza, e quindi espressione pulsante.

  16. L’impulso vitale della vostra presente manifestazione ha molteplici ripartizioni. Ogni livello della vostra coscienza ha la sua realtà pulsante. Il processo del pensiero, la vita dei sentimenti, le espressioni della volontà: come si combinano tra di loro? Come interagiscono? Quando vi manifestate nella materia portate con voi molti aspetti della coscienza. La coscienza permea tutto l’essere. Il vostro Sé Divino sceglie di manifestare alcuni aspetti e non altri. Voi scegliete degli aspetti “compiuti” e purificati del vostro essere eterno. Ma scegliete anche degli aspetti incompiuti, e li incorporate nell’unità che diventa la vostra personalità. Dunque coesistono in voi molti aspetti divergenti.

  17. Nel vostro percorso ritrovate questi aspetti divergenti, spesso con vostra sorpresa. A livello conscio siete convinti di pensare in modo univoco su particolari aspetti di voi stessi, degli altri e della vita. Eppure, andando dentro di voi, scoprite che ai livelli più profondi dell’essere ci sono pensieri, sentimenti, espressioni e atteggiamenti completamente opposti. È quindi della massima importanza far affluire alla vostra coscienza quegli aspetti che non vi sono ancora familiari, e incorporarli nel processo del lavoro di purificazione e di trasformazione. Altrimenti il lavoro è fatto solo a metà.

  18. In epoche precedenti bastava solo concentrarsi sulla consapevolezza esterna e sul livello di volontà, anzi era proprio quello il compito dell’umanità, in modo da rafforzare e purificare quell’aspetto della personalità umana come presupposto per ciò che sarebbe venuto dopo. Come prima cosa si dovevano rafforzare i livelli esteriori della personalità. Nel passato non si pretendeva altro che volontà cosciente e mente fossero pure e buone. Adesso l’umanità è pronta per il passo successivo.

  19. Lo sviluppo sul piano cosciente può aprire certi canali che raggiungono, almeno in parte, la realtà interiore del Sé Divino. Chi ha disciplina per lavorare sul livello cosciente potrebbe, e di fatto può, aprire dei canali con il divino. Tuttavia, se il materiale inconscio è incustodito, la pulsazione rallenta e si affievolisce. La forza della pulsazione dipende da quanto la coscienza totale sia in armonia con la realtà divina. Ciò influenza l’affidabilità del canale, nonché la portata, la larghezza e la profondità. Un canale potrebbe essere affidabile in una determinata area e molto meno in altre.

  20. È quindi assolutamente corretto prevedere che nell’era dell’unificazione, dove è indispensabile un’autopurificazione dei livelli interiori, l’età media degli esseri umani sarà molto maggiore. Grazie alla purificazione interiore l’impulso vitale sarà rafforzato. L’aspettativa di vita andrà ben oltre la vostra concezione attuale. Molto semplicemente, se l’intera personalità è in armonia con se stessa, se non ci sono livelli divergenti, se è totalmente cosciente di tutta se stessa, allora la pulsazione avrà piena forza. Lo spirito può ravvivare completamente la materia, energizzarla, rivitalizzarla.

  21. Nell’attuale fase di sviluppo dell’umanità, in cui anche nel migliore dei casi sono coscienti solo alcuni livelli, i livelli inconsci impediscono al forte impulso della vita divina di espandersi ulteriormente e in profondità. Avete portato nella vostra attuale incarnazione alcuni aspetti negativi, per poterli rendere noti a voi stessi. Se non ne diverrete consapevoli, essi alla fine indeboliranno l’organismo facendovi ammalare o, forse, a livello inconscio, uccideranno la vostra volontà. Così la durata della vita diventa più breve di quanto potrebbe essere.

  22. Nella nuova era occorre assolutamente scoprire e incorporare i livelli inconsci della personalità per realizzare il processo che si sta formando, che è organicamente in attesa di materializzarsi. È passato il tempo in cui era sufficiente prestare attenzione al solo livello cosciente dell’essere. Ora sono necessari approcci molto più complessi e sottili perché un individuo, un gruppo o una comunità crescano in armonia e adempiano completamente al proprio mandato.
  23. Fintantoché rimarranno inconsci degli aspetti della personalità, ci saranno limitazioni non solo a livello di espressione vitale, ma anche nella connessione con la realtà divina e nelle necessità del proprio organismo. Il sé cosciente può anche essere purissimo e manifestare un bel canale. Ma se si ignorano i livelli inconsci il canale avrà dei limiti; la personalità sarà limitata nella sua percezione dei bisogni reali dello spirito, del Sé Superiore e anche del corpo. Predomineranno i falsi bisogni e la personalità ne risulterà confusa. Così la mente non sarà più in grado di valutare quale esigenza sia reale e quale falsa. La sintonizzazione perfetta con le esigenze del vostro organismo, sia fisico che spirituale, avverrà solo se avrete il coraggio di andare fino in fondo per vedere, rendere familiari e accettare tutti quegli aspetti di voi stessi che avete portato in questa vita quali vostro mandato.

  24. Per riuscire a vedere tali aspetti avete bisogno di fede, coraggio e saggezza interiore, che si possono attivare impegnandovi in questo percorso. Ciò che vi impedisce di collegarvi con gli strati interiori della vostra coscienza è la paura. La paura del sé è il fattore più grande e dominante quando cercate di spiritualizzare il vostro essere con modalità che vi evitino di prendere atto di ciò che vi sembra meno appetibile in voi. Tali approcci non possono essere né globali né completi. Perché se avete paura di alcune vostre parti, voi dividete voi stessi.

  25. Come molti di voi sanno, all’inizio non sapete nemmeno di avere questa paura del sé. Vi affrettate a razionalizzare la paura per poterla allontanare da voi. Così perdete il contatto con le vere necessità dello spirito e create dei falsi bisogni: il bisogno di fuggire e di evitare parti di voi stessi. Proprio come il corpo può creare falsi bisogni fino a renderli compulsivi, come la droga, gli stimolanti nocivi o il cibo spazzatura, così l’organismo mentale ed emotivo può essere inquinato dal suo falso bisogno di fuggire da alcuni livelli dell’essere interiore. La coscienza rimane così invischiata nei falsi bisogni.

  26. Diventando più riflessivi e aperti ad altre possibilità riuscirete forse a imparare, ed è un primo passo fondamentale, che in effetti esistono in voi delle aree che temete. Se prenderete atto di queste paure e non le eviterete, inizierete a costruire il ponte per collegarvi con la parte del vostro essere interiore finora estranea. Quello che viene dopo non è più così difficile. Una volta riconosciuta e messa in discussione la paura voi generate un forte nuovo impulso in un nuovo livello del vostro essere. Lasciate così entrare lo spirito, la vita della realtà eterna, laddove prima non poteva penetrare perché, a causa delle vostre paure o, più esattamente, della negazione delle vostre paure, avevate impedito alla pulsazione piena della vostra incarnazione di animare ogni particella del vostro organismo mentale, emotivo e fisico. Imparando a superare la paura interiore e sciogliendo in tal modo le difese interiori che possono essere tanto complesse, sottili e sofisticate, voi fate spazio a un’espressione del tutto nuova della vita divina che vuole penetrare in tutto il vostro essere.

  27. Dunque vedete, amici miei, lavorando in profondità, con la paura che comincia a sparire perché l’avete sfidata con coraggio, voi liberate nuove energie nel vostro mondo interiore. Le comincerete a sentire quando v’imbatterete in nuovi livelli di personalità che lì per lì non vi piaceranno o che disprezzerete, ma che poi imparerete ad affrontare e a gestire. Nel farlo, un impulso del tutto nuovo pervaderà l’intero organismo, ricolmandovi di nuova vita e coscienza.

  28. Oggi nel mondo i collegamenti interni sono molto facilitati. Il movimento spirituale ha bisogno di questo approccio proprio per conseguire la totale spiritualità della personalità interiore. Allora il potere della coscienza Cristica, il potere della parola di Cristo, potrà manifestarsi liberamente in ogni livello della personalità. Questo è ciò per cui noi lavoriamo, nel nostro mondo, cercando di ispirarvi e aprirvi in molti modi diversi, anche se questi modi, a volte, sembrano scollegati dalla realtà spirituale che voi conoscete. Ad esempio, all’inizio del secolo avete sperimentato il nuovo afflusso della psicologia. Pur con i suoi limiti, la sua conoscenza ha messo in luce la realtà di livelli divergenti della personalità, senza cui non può avvenire, in modo sincero e realistico, una totale unificazione e purificazione spirituale. Dunque è stata ispirata dal divino perché necessaria per il grande compito che ci attende.

  29. Noi, nel nostro mondo, non possiamo più accontentarci della purificazione del livello cosciente. In questa epoca occorre qualcosa di più. E come sperimentate, a livello simbolico, l’emergere del sé inferiore delle Nazioni nel vostro mondo esterno, lo stesso avviene per l’individuo. Forse la cosa vi rattristerà, lì per lì, ma come ci può essere una vera purificazione se non fate emerge sul piano cosciente la tristezza che avete sempre avuto per gli aspetti impuri e limitati? Dovete prendere sul serio l’esistenza del vostro sé inferiore, senza temerlo, che è il modo sbagliato, ma incontrandolo con fiducia, sapendo che le sue energie sono divine e che possono essere modificate, trasformate, e che sono essenziali. Dovete assicurarvi che nessuna parte di voi rimanga scollegata, rifiutata e negata. Perché a quelle parti che negate date molto più potere. La parte negata si manifesterà indirettamente e in qualche modo vi priverà di qualcosa di cui avrete bisogno: della vitalità, della salute, della felicità, della gioia, o forse di qualche ispirazione che vi servirebbe, ma che non vi potrà arrivare.

  30. E ora, miei carissimi amici, approfitto dell’occasione per rispondere alle domande dei miei amati amici d’oltreoceano.

  31. DOMANDA: Hai parlato di Findhorn, dall’altra parte del mare, e anche del lavoro e della collaborazione tra i nostri due centri. Nella nostra comunità abbiamo discusso di una possibile conferenza europea su vasta scala per il prossimo anno. Hai dei suggerimenti su come potremmo lavorare insieme e collaborare nei prossimi giorni?

  32. RISPOSTA: Sì. In realtà vi ho già dato dei suggerimenti, ma ve li ripeto. Sarebbe enormemente significativo e importante se nel vostro Centro poteste apprendere e far uso di alcuni di questi metodi per gestire il processo di purificazione dei livelli interiori della personalità. Questo darebbe una dinamica e un approccio del tutto nuovi al lavoro che state facendo. Lo scambio già avvenuto è stato molto utile per ciò che il nostro Centro ha imparato dal vostro. È stato molto vantaggioso. Ma forse adesso possiamo ricambiare e istituire un’autentica mutualità che incrementi scambi e fusioni. Naturalmente si manterrebbero le rispettive "centralità", se mi consentite il termine. E beneficerete sempre più di questa reciprocità in modi dinamici che troveranno espressioni sempre nuove. Il vostro Centro gode di una grande influenza su molti altri centri di luce e potrebbe quindi diventare assolutamente strumentale alla divulgazione di questo aspetto tanto essenziale del lavoro interiore. A lungo andare, in assenza di lavoro interiore, il lavoro esteriore si inaridisce. Molte difficoltà rimarranno senza soluzione, se non si ricorre a questo tipo di lavoro. Voi sapete che ogni essere umano è un canale divino. Ognuno ha la propria “specialità”, ognuno ha la propria preponderanza dell’infinita manifestazione divina. La specialità di questo canale è proprio il lavoro di purificazione, la sua metodica, il suo approccio, la tempistica, le leggi che lo governano. Io dico che questo sarebbe di grande, grande beneficio.

  33. DOMANDA: Accetto con gratitudine ciò che dici. Potresti suggerirmi chi potrebbe venire a Findhorn adesso, o quanto prima?

  34. RISPOSTA: Sono certa che tra di voi, esseri umani, sarete in grado di organizzare il tutto. E magari potreste anche far venire qualcuno dei vostri per dei periodi di studio in questo Centro: funziona in entrambi i modi. Se il vostro pensare e sentire è in questa direzione e saprete aprirvi, allora riceverete molte ispirazioni meravigliose e gioiose che animeranno entrambi questi centri tanto amati.

  35. INTERLOCUTORE: Grazie, attendiamo con trepidazione che questo accada.

  36. Miei amati amici, gli angeli di Dio stanno riempiendo questo spazio. È un vero spazio interiore che si riflette, dal vostro punto di osservazione, all’esterno. Questi angeli cooperano e nutrono un profondo interesse per il compito che ognuno di voi deve realizzare e che vi attende, in un tempo di grande significato ed espansione e motivazione interiori. Ognuno di voi può essere portatore, e molti di voi lo saranno, in una forma o in un’altra, di nuove verità e modalità. Ogni vostro compito è della massima importanza, così come lo è la felicità di ciascuno di voi. La vostra felicità sarà un’espressione naturale della vostra devozione alla verità della vostra trasformazione e della vostra dedizione al compito che vi attende. Dunque la felicità sarà un risultato e allo stesso tempo anche un prerequisito. Poiché solo chi ha gioia può dare gioia; solo chi è nella verità può portare la verità; solo chi ama ed è amato può dare amore. Sperimentatelo ogni giorno e ogni ora della vostra vita. L’amore dell’universo permea tutto ciò che è, che è stato, e che mai sarà, e tutto ciò che voi siete, ogni livello del vostro essere benedetto.

Testo originale: Pathwork Guide Lecture No. 238 - The Pulse of Life on all Levels of Manifestation
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